Intra me, nel mio profondo.
L'idea di scrivere del mio viaggio, come lo chiamo io, è nata casualmente, poco tempo fa, dopo questo lungo periodo di sospensione che ci ha colti tutti impreparati,
dopo aver trovato un po' più di quel coraggio che mi mancava e avere parlato del mio problema su un gruppo di 300 persone, liberamente e serenamente, senza la paura di non essere capita.
Forse è proprio questo che mi ha fatto riflettere: solo l'accettazione di sé stessi fa sì che anche gli altri possano capirci, e che molto spesso le proprie esperienze possono essere d'ispirazioni a chi ci circonda.
Nel 2018, scopro la mia diagnosi: Morbo di Crohn.
Da qui inizia un percorso lunghissimo, fatto di salite e discese, di tanta paura, sconforto e rabbia ma poi di consapevolezza e gratitudine, tanto amore, tanta forza e tanto, tantissimo coraggio. Perché sì, credo ci voglia davvero coraggio per amarsi, accettarsi e capire perché ci accadono determinate cose, e trovare il modo per non arrendersi, prendersi cura di sé, ascoltarsi e capirsi e riuscire ad entrare in completa connessione con la propria mente e il proprio corpo.
Da tutto ciò nasce l'esigenza di parlarne, parlare di come sto affrontando questo percorso, dei metodi e terapie che mi stanno facendo sentire sempre meglio, e il voler condividere consigli e curiosità che, spero, possano servire a qualcuno.
Questo è l'inizio del mio viaggio. Buona traversata.
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"Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità."
-A. Einstein
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