Agopuntura: lungo le linee del nostro corpo
- Aurora Pettenati
- Jun 4, 2021
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Quante persone alla parola agopuntura hanno avuto un po' di timore, quella tipica paura del dolore, che fa rabbrividire al solo pensiero degli aghi sulla pelle? Io ero una di queste.
Il mio approccio all'agopuntura risale a ben prima della mia diagnosi. Mio papà infatti ha sofferto di psoriasi fin da giovane e la scoperta di questa tecnica gli ha cambiato letteralmente la vita, il Dottor Ghvont Mrad Revont gliel'ha cambiata.
Io lottavo da anni con una cadenza mensile di dolorosissime afte alla bocca e un giorno, accompagnando i miei genitori alla seduta, il dottore mi guardò ed è come se avesse capito fin da subito tutte le mie problematiche. Ma io non ne volevo sapere di quegli aghi, e cosi mi mise tre cerotti invisibili sotto l'ombelico e mi resi conto solo più tardi che erano i cerotti con minuscoli aghi (che solitamente vengono posti negli stessi punti per continuare la stimolazione anche dopo la seduta). Da lì capii che era tutto nella mia testa, non avevo sentito nessun dolore e il beneficio fu immediato: non soffrii più di afte. Da quel giorno il Dottor Revont rimase un punto di riferimento fondamentale per me. Infatti dopo aver dovuto cambiare farmaco per il mio disturbo, ebbi un'infiammazione acuta ai linfonodi e la prima persona che contattai fu lui che seppe fin da subito come aiutarmi. Iniziare un percorso consapevole può perciò aiutarci a sbloccare ciò che impedisce alla nostra energia di fluire nel modo giusto.
Lo yin e lo yang: l'unione perfetta
Questa tecnica terapeutica ha una tradizione millenaria e i primi scritti risalgono all'opera Nei Ching attribuita all'imperatore Huang Ti vissuto tra il 2697 e 2596 a. C.
Secondo il pensiero orientale infatti, tutto l'universo è regolato da due forze opposte lo Yin, forza che produce espansione e disgregazione che governa l'acqua, l'aria, i fiori, ma anche l'alcol, lo zucchero, la frutta estiva, la voglia di isolarsi e la freddolosità; e lo Yang, la forza che produce contrazione, compattezza e pesantezza che domina il sale, le radici, i semi, il caldo sole, l'estate, la socialità.
Lo Yin rappresenta il negativo e lo Yang il positivo ed è importante che tra questi due ci sia equilibrio per far si che ci sia salute.
Se le cariche negative e positive dei nostri elettroni sono squilibrate, di conseguenza anche le nostre cellule avranno squilibri interni che impediranno il giusto e normale funzionamento. Questo squilibrio può essere dovuto a cause interne (ereditarietà) o esterne (traumi) e l'agopuntura ha il compito di ristabilire ordine tra gli elettroni, ristabilendo il loro flusso regolare.
La malattia, secondo la filosofia cinese, è una perdita dell'equilibrio che si crea nell'organismo. Infatti la medicina orientale si occupa dell'energia, studiando e osservando tutte le trasformazioni dinamiche che avvengono nel nostro organismo. Il nostro corpo produce energia poiché ogni cellula genera piccole attività elettriche che si concentrano nei punti trattati dall'agopuntura. L'energia infatti fluisce attraverso i meridiani o canali che decorrono lungo tutto il nostro corpo. Quando questo flusso viene alterato, rallentato, ostruito od aumentato, dà luogo al disturbo che, se non trattato, darà luogo alla malattia.
Come funziona veramente l'agopuntura?
Quello che avviene pungendo una determinata parte del corpo è stimolare il sistema nervoso a rilasciare sostanze (specialmente endorfine) nei muscoli, midollo e cervello, facendo sì che a loro volta vengano rilasciati ormoni e altre sostanze chimiche che agiscono sulla regolazione dell'organismo.
Tutte le parti del nostro corpo sono collegate al sistema nervoso centrale che ha il compito di interpretare le informazioni ricevute ed elaborare una risposta che andrà ad agire sul punto stimolato. Secondo le teorie orientali esistono 12 meridiani che si estendono verticalmente, bilateralmente e simmetricamente lungo il corpo ed ognuno sarebbe in connessione con i 12 zang fu (organi), quindi sei canali yang e sei yin, di cui tre sulle braccia e tre sulle gambe:
-i tre canali yin della mano (polmone, pericardio e cuore) partono dal petto e decorrono lungo la faccia interna e prevalentemente anteriore del braccio, verso la mano;
-i tre canali yang della mano (intestino crasso, sanjiao che controlla la circolazione e intestino tenue) hanno inizio nella mano e decorrono lungo la faccia esterna e prevalentemente posteriore del braccio, verso la testa;
-i tre canali yang del piede (stomaco cistifellea e vescica) partono dal viso, nella zona oculare e discendono lungo la faccia esterna antero-laterale della gamba, fino al piede;
-i tre canali yin del piede (milza, fegato e reni) hanno inizio dal piede e viaggiano lungo la parte interna postero-mediale della gamba, verso il petto e fianco.
Quindi posizionando gli aghi in punti precisi, questi andranno ad agire sull'equilibrio energetico ripristinandolo e favorendo lo stato di salute e benessere.
I 5 Elementi: l'equilibrio universale
La tecnica dell'agopuntura valuta l'interezza della persona, le sue caratteristiche e problemi fisici, il benessere mentale e psicologico ed è strettamente collegata alla Legge dei Cinque Elementi (Wuixin) che rappresenta uno dei pilastri fondamentali della Medicina Cinese. Infatti Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua rappresentano i processi fondamentali della natura di cui ognuno di noi è partecipe, fornendoci le indicazioni per riuscire ad identificare nelle varie tipologie umane uno di questi elementi.
Il Legno genera il Fuoco, il Fuoco diventa elemento generatore della Terra che a sua volta genera il Metallo che genera l'Acqua che genera il Legno secondo un'immutabile legge universale.
Secondo la filosofia cinese esistono 5 organi fondamentali correlati a ciascun elemento e correlato a sua volta a un organo cavo o viscere:
-Fegato/Legno/Vescica Biliare
-Cuore/Fuoco/Intestino tenue
-Milza/Terra/Stomaco
-Polmone/Metallo/Intestino crasso
-Rene/Acqua/Vescica
Ogni sistema è strettamente correlato ad altre strutture anatomiche, organi di senso e strutture esterne che evidenziano lo stato energetico di ognuno di noi. Questi sistemi sono relazionati ad elementi della natura che possono stimolare e regolare organi e visceri.
Oltre agli elementi naturali, questi hanno precise corrispondenze psicologiche come dinamismo (Fegato), rettitudine (Cuore), riflessione (Milza), forza di volontà (Rene) e capacità di guardarsi dentro (Polmone) ed alcuni sentimenti perciò, possono danneggiare ed avere risvolti negativi su determinati organi creando squilibri nel nostro corpo.
Questo spiega come l'uomo sia in continua connessione con quello che lo circonda, facendone parte e presentando analogie, generando un costante equilibrio che porta armonia.
Attendere che il male si sia insediato per rimediarvi, che il disordine si sia insediato per occuparsene è come attendere di avere sete e scavare un pozzo, attendere una battaglia per forgiare le proprie armi... (Huang Di Nei Jing Su Wen- Cap.2).
In memoria del Dottor Revont, che con le sue amorevoli cure è riuscito a donare tanta speranza a me e alla mia famiglia.
Fonti:
C. Penicola, V. Stilo, Benessere con la New Age 1996 Edigamma
P. Pigozzi, Il grande libro delle terapie naturali 2003 Giunti Editore S.p.a, Firenze- Milano su licenza Demetra S.r.l. Prima edizione: febbraio 1998
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