Il cervello in pancia
- Aurora Pettenati
- Mar 16, 2021
- 3 min read
Updated: Mar 19, 2021
Sai quanto è forte il tuo sistema immunitario? Circa il 60-70% del sistema immunitario risiede nell'intestino, perché non ascoltare allora il nostro 'secondo cervello'?
Quante volte abbiamo agito, sentito 'di pancia' ? A cosa è legato questo modo di dire? E perché è così importante?

“Asse intestino-cervello"
A livello scientifico si parla di gut-brain axis (asse intestino-cervello) per descrivere la profonda relazione fra i due. È noto ormai da tempo quanto le nostre ansie, preoccupazioni , stress, possano creare squilibri a livello intestinale. Infatti possiamo considerare quest'ultimo come una "seconda testa" poiché gestisce le funzioni del nostro corpo, è responsabile dello stato di salute di tutto l'organismo e controlla e condiziona la nostra emotività. Infatti il numero di neuroni che costituiscono il "sistema nervoso enterico" è paragonabile al numero di neuroni del midollo spinale. I recettori e trasmettitori che troviamo a livello intestinale, sono in grado di decodificare le informazioni, capire cosa sta succedendo nell'ambiente intorno e di inviare segnali secernendo ormoni o rilasciando neurotrasmettitori che arrivano fino al cervello.
Siamo quello che mangiamo
"Fa' che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo" (Ippocrate)
Tutto ciò che ingeriamo, dalle proteine, agli amminoacidi, alle vitamine, passa dall'intestino. La qualità e la quantità degli alimenti che mangiamo quindi, svolgono un ruolo fondamentale per il nostro equilibrio. Alimenti infiammatori, come possono essere cibi processati, altamente grassi, bevande zuccherate o diete troppo restrittive, che causano una carenza di determinati elementi nutritivi, condizionano in modo negativo la nostra flora intestinale, portando a possibili irritazioni e quindi a uno squilibrio.
Imparare ad ascoltare il nostro corpo, imparare a riconoscere ciò di cui ci nutriamo ogni giorno, è il primo grande passo per il nostro benessere psico-fisico ed essere consapevoli che ogni cosa che mangiamo andrà a svolgere un ruolo fondamentale nella macchina perfetta che è il nostro organismo.
Sappiamo nutrirci bene? Che è un concetto differente dal saper mangiare. Dobbiamo essere in grado di capire la giusta combinazione di nutrienti per far sì che la nostra struttura possa funzionare al meglio, perché lo stato nutrizionale di ciascun individuo è fondamentale per il nostro benessere fisiologico e di conseguenza importante per la forza del nostro sistema immunitario.
Emozioni profonde
"Più del 90% della serotonina viene prodotta nell'intestino”
La serotonina (ormone della felicità) che nel cervello regola e modula l'umore e le attività cognitive, nell'apparato digerente, invece, è in grado di regolare funzioni come la peristalsi, la percezione del dolore, le secrezioni gastroenteriche e, attraverso il nervo vago, questi segnali vengono veicolati dalla serotonina al cervello. Le conseguenze di un'alterazione della produzione di questo ormone possono portare quindi a disturbi del sonno, ansie, depressione.
Se l'intestino agisce sul cervello è vero anche il contrario: quando siamo stressati, ansiosi questo si riflette sulle normali funzioni di questo apparato, e sulle secrezioni di enzimi e ormoni che portano a uno squilibrio generale. Ecco perché imparare a 'rilassare la mente', svolgere attività fisica e avere un corretto ritmo sonno-veglia può apportare grandissimi benefici anche alla nostra pancia.
Microbiota, un vero e proprio ecosistema
Il Microbiota intestinale (microflora intestinale) è rappresentato dall'insieme di microrganismi presenti nel tratto gastrointestinale dell'uomo e che vivono a stretto contatto con la mucosa intestinale rappresentando un ecosistema molto complesso, resiliente, in grado di cambiare ed adattarsi, durante la nostra vita, alle perturbazioni ambientali, cambiamenti di regimi alimentari e agli stati ormonali (per esempio in menopausa). Questo ricopre differenti ruoli:
sostiene la peristalsi intestinale;
protegge la mucosa da patogeni prevenendo le infezioni;
regola l'espressione del nostro sistema immunitario;
sintetizza diverse vitamine;
favorisce la bio-diversità di alcuni elementi nutritivi.
Fattori interni od esterni, stile di vita, abitudini alimentari, uso di farmaci, possono portare alla disbiosi, cioè all'alterazione di questo microbiota.
Solo grazie a una flora batterica sana le nostre funzioni verranno svolte al meglio, in caso contrario si avrà un disequilibrio che porterà a malassorbimento, infiammazione e malessere fisico.
Il microbiota inoltre è fondamentale per lo sviluppo del sistema immunitario fin dalla nascita, infatti l'intestino produce circa il 60-70% delle cellule immunitarie.
Come fare quindi per prenderci cura di questo ecosistema?
assumere probiotici (batteri e lieviti 'buoni');
consumare alimenti prebiotici ('cibo' di cui si nutrono i batteri del nostro intestino) come inulina, frutto-oligosaccaridi contenuti nella frutta, verdura e legumi;
eliminare per alcuni periodi alimenti a cui sappiamo essere intolleranti.
È perciò fondamentale prendersi cura e proteggere questo organo che sa molto di noi...e tu ascolti la tua pancia?
Fonti:
A. Moschetta, L'intestino in testa 2019 Mondadori Libri S.p.a., Milano I edizione marzo 2019
S. Danese, La dieta antinfiammatoria per l'intestino 2018 Giunti Editore S.p.a., Via Bolognese 165-501339 Firenze
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